SOTTRAZIONI presenta: IN A RIBBON OF MOONLIGHT
Sfila la collezione SOTTRAZIONI A/I 2019/2020 di Domitilla Funghini
30 settembre ore 20.00 su invito - Palazzo Velli, Piazza San Egidio 10, Trastevere, Roma
In a ribbon of moonlight / In un nastro di luce lunare, sfilata-evento per la presentazione della collezione Sottrazioni Autunno/Inverno 2019/2020 di Domitilla Funghini , si svolge il 30 settembre a Palazzo Velli alle ore 20.00 su invito.
Si tratta di un’iniziativa ispirata all’anniversario dei 50 anni dallo sbarco sulla Luna, avvenuto il 21 luglio 1969, un evento eccezionale che ha affascinato tutta l’umanità e che si celebra nel corso del 2019. La sfilata si inserisce nell’ambito di un ricco calendario come evento collaterale della mostra STARS dalla Street Art alla Space Art, a cura di Simona Capodimonti organizzata da Stefano Aufieri con Palazzo Velli Expo dal 28 settembre al 5 ottobre.
La stilista Domitilla Funghini, fiorentina di nascita e romana d’adozione, ha scelto di ambientare la sua sfilata in un Palazzo storico romano nel cuore di Trastevere e in contesto culturale innovativo di una mostra, dove le creazioni sartoriali, dialogano con opere di street artists invitati a divulgare complessi temi scientifici relativi allo Spazio e all’Universo attraverso il linguaggio della street art.
La filosofia della stilista è ispirata da sempre ai principi di semplificazione dell’immagine e dal mondo orientale e coniuga la cura per ogni dettaglio con l’uso dei migliori tessuti selezionati esclusivamente da produttori e fornitori “made in Italy. Traendo ispirazione dal tema della mostra, la collezione di SOTTRAZIONI si arricchisce di colori metallici e bagliori lunari con abiti che sono stati ideati per una donna che emerge dalla penombra e si propone sicura di sé con discrezione ed eleganza. I materiali preziosi sono accostati a vere opere d’arte su tessuto realizzate da Maria Grazia Moretti componendo una collezione unica. Completano la capsule dedicata alla Luna gli accessori di Barbara Guidi ed il preziosi gioielli di Paolo Mangano.
